Perché non devi mai buttare l’acqua della pasta nel lavandino

Sempre più persone riutilizzano l’acqua di cottura della pasta evitando gli sprechi. Infatti, ci sono tanti modi in cui questa può essere riciclata. Può essere riutilizzata in cucina, per pulire la casa e persino per la cura del corpo e dell’aspetto. Scopriamo tutti i modi alternativi per riutilizzare l’acqua di cottura della pasta evitando di gettarla via.

Parola d’ordine: zero-waste

Grazie alle proprietà nutritive dell’amido e del calore, l’acqua della pasta può essere riutilizzata per gli usi più disparati, evitando in questo modo di sprecare una risorsa così preziosa per la vita sulla terra. Vediamo quali sono i suoi impieghi più comuni:

Fare un brodo

Il metodo più intuitivo per riutilizzare l’acqua di cottura della pasta è sicuramente quello di fare un brodo o una zuppa. Basterà aggiungere le verdure e erbe aromatiche in modo da avere una pietanza gustosa e super nutriente. Non aggiungete il dado o il sale, in quanto il brodo potrebbe risultare troppo salato.

Cuocere le verdure a vapore

Un altro modo molto utile in cui l’acqua della pasta può essere impiegata è la cottura a vapore delle verdure. Infatti, basterà appoggiare semplicemente l’apposito cestello sulla pentola e aggiungere le verdure. In questo modo, gli alimenti manterranno inalterate le loro proprietà nutritive.

Fare la pizza

È venerdì sera e avete deciso di preparare l’impasto per la pizza? Invece di aggiungere l’acqua del rubinetto potrete utilizzare quella con cui avete cotto la pasta a pranzo. Infatti, l’amido contribuirà alla lievitazione dell’impasto. Ricordatevi solo di non aggiungere il sale!

Ammollare i legumi

I legumi possono essere ammollati utilizzando l’acqua della pasta, in modo semplice ed economico. In questo modo non dovrete sprecare un sacco di acqua per cuocere le verdure secche. Potete aggiungere dell’allora per rendere il tutto più digeribile.

Lavare i piatti

L’acqua di cottura della pasta può essere riutilizzata per lavare piatti, bicchieri e posate. Infatti, l’amido contribuisce alla rimozione dello sporco e dei grassi. È possibile anche metterli in ammollo e successivamente riporli in lavastoviglie.

Innaffiare le piante

innaffiare-piante-acqua-pasta

Una volta raffreddata, l’acqua avanzata dalla cottura della pasta può essere impiegata per innaffiare le piante. In questo modo, potrete nutrire a fondo le vostre piantine ed evitare gli sprechi allo stesso tempo.

Fare un impacco nutriente per i capelli

L’acqua di cottura della pasta è perfetta per fare un impacco nutriente per i capelli. Infatti, essendo ricca di sali minerali e amido, idrata intensamente i capelli e li prepara allo sciampo. Ricordatevi di far agire l’impacco per almeno venti minuti prima di lavare la cute. Il risultato sarà incredibile: capelli morbidi e setosi senza nessuno spreco!

Fare un pediluvio

L’amido ha proprietà emollienti, cosa che rende perfetta l’acqua di cottura della pasta per fare un pediluvio. Quindi perché buttarla via quando ci si può regalare un rinfrescante e idratante momento di relax? Potrete rendere il tutto ancora più piacevole, aggiungendo alcune gocce di olio essenziale all’acqua come la lavanda o il tea tree, in questo modo il sollievo per gambe e piedi sarà immediato e vi aiuterà a sentirvi meno stanchi.