Bonus libri scolastici 2022, ancora sei in tempo!. Ecco cosa ti occorre per beneficiarne

Potrebbe apparire come una cosa strana ma dopo gli anni in cui il Covid-19 ha letteralmente messo in ginocchio il sistema dell’istruzione in toto e stravolto inevitabilmente le vite di insegnanti e studenti, moltissimi di questi ultimi ora pare che auspichino più che mai il ritorno in classe con le consuete lezioni in presenza giusto per assaporare quel minimo di “normalità” che sembrava essere del tutto andata perduta. Ma le sorprese non sono ancora finite. Difatti  sono in arrivo agevolazioni sui libri di testo… Tutte le novità!

Studenti in fibrillazione in vista del rientro in classe di settembre che è ormai praticamente alle porte!  Tutto quello che c’è da sapere sull’agevolazione per l’acquisto dei libri di testo

Scuola, i genitori alle prese con gli acquisti. Spaventa quello dei libri di testo

Manca ormai meno di un mese alla riapertura delle scuole e cresce- pertanto e come è normale che sia-  il fermento tra le famiglie italiane per non farsi trovare impreparate al suono della prima campanella del nuovo anno.

Sono circa 8,5 milioni le ragazze e i ragazzi che torneranno in aula tra qualche settimana con il loro mix, davvero vario e variopinto, di emozioni che da sempre accompagna generazioni di studenti. C’è chi si dispera per aver visto le vacanze estive volare a grandi falcate verso il termine e chi- invece- freme per l’emozione di rivedere compagni, amici e professori, e magari anche qualche amore nato sui banchi,  dopo il distacco avvenuto a inizio giugno.

In realtà sono in molti ad aver già ripreso in mano volumi e quaderni per affrontare i tanto temuti esami di riparazione di settembre che  in media – dati alla mano- rappresentano l’1,5% della platea, secondo quanto diffuso dalle associazioni di categoria. Inoltre  consultando i dati provenienti dalle varie regioni , si può notare che si passa da uno 0,5% del Molise ad un 2,3% del Piemonte.

Per studenti e genitori di tutta Italia che- invece- non hanno questo pensiero, l’obiettivo dichiarato è quello di sfruttare al meglio le ultime settimane di ferie per preparare ogni cosa con la dovuta cura, visti numerosissimi cambiamenti che riguardano classi e ruolo dei docenti.

Inoltre in molti casi sono previsti acquisti a non finire  tra zaini, cartelle, quaderni astucci etc, così come apparecchi elettronici.

Ma a spaventare  i genitori è- soprattutto- l’ acquisto dei  libri di testo, definibile  una vera e propria spina nel fianco per le famiglie più in difficoltà.  E in loro aiuto arriva il cosiddetto Bonus Libri. Come funziona? Chi può richiederlo e ottenerlo?

Bonus Libri a chi è rivolto e chi può ottenerlo

La normativa sul Bonus Libri 2022 è regolata dal cosiddetto Family Act, ovvero  il decreto legge che impone alle amministrazioni pubbliche l’obbligo di garantire alle famiglie con basso reddito la possibilità di ottenere un’agevolazione per l’acquisto dei libri di testo, fondamentali per studiare e affrontare serenamente l’anno scolastico ormai ai nastri di partenza.

La stesura del bando con tutte le informazioni in merito è in seno alle singole regioni, che entro settembre devono obbligatoriamente aver pubblicato le procedure tramite cui ottenere il finanziamento.

I beneficiari del bonus libri sono le famiglie con figli studenti che sono iscritti alle seguenti tipologie di scuole: gli istituti secondari di primo o secondo grado, ovvero le scuole medie e le superiori, gli istituti statali, le scuole paritarie , sia quelle private che quelle gestite a livello locale e quelle incluse nell’Albo regionale delle scuole non paritarie. Infine sono incluse anche  lscuole formative accreditate dalla regione che erogano percorsi triennali o quadriennali di istruzione professionale.

Tra questi istituti- a onor del verso-  sono  pure compresi anche quelli che garantiscono percorsi del sistema duale, ossia percorsi formativi per entrare nel mondo del lavoro e contemporaneamente studiare

Con l’approvazione del Family Act, il Governo ha deciso di lasciare alle regioni l’onere di stabilire una soglia ISEE sotto la quale è possibile ricevere il bonus libri.  Ogni famiglia può richiedere di essere messa a conoscenza del proprio ISEE presentando richiesta online, tramite l’apposita procedura standard presente sul sito dell’INPS.

L’ente raccoglie quindi  tutte le relative informazioni coordinandosi con l’Agenzia delle Entrate e  sul proprio portale online, l’istituto di previdenza sociale mette a disposizione la cosiddetta DSU (acronimo di Dichiarazione Sostitutiva Unica) che ogni cittadino può scaricare per apprendere la propria situazione ISEE e capire così se si rientra nella potenziale platea dei beneficiari del bonus, oppure no.

Decide la Regione in base all’ISEE

Ricordando che l’agevolazione per l’acquisto dei libri di testo è garantita dallo Stato agli studenti fino ai 16 anni di età  che è il limite dell’obbligo scolastico istituito per legge, ribadiamo  pure e con grande chiarezza di come la scelta su quanto erogare ai nuclei più in difficoltà e su quanto ampia sia la platea dei destinati sono ambiti di competenza delle singole amministrazioni pubbliche regionali.

Oltre alle risorse che ogni anno mette in campo il ministero dell’Istruzione, la rimanente quota economica viene -infatti- decisa dagli uffici territoriali in base alla soglia ISEE che viene stabilita e che permette di rientrare o meno nella lista dei beneficiari.