Teo Mammucari, sapete cosa faceva nella vita prima del successo? Quasi impossibile da indovinare
Teodoro Mammuccari, al secolo Teodoro, fa la sue prime apparizioni in televisione nel 1995 come comparsa in Scherzi a Parte. Da allora la sua carriera non si è più arrestata, ma pochi sanno cosa faceva prima del successo.
Romano, classe 1964, dopo aver lavorato come attore in Scherzi a parte (programma che ci fa compagnia dal 1992!) esordisce come conduttore in un’emittente locale. Il grande successo arriva nel 2000, anno in cui gli viene affidata la conduzione di Libero, un programma in onda su Rai2 basato sugli scherzi telefonici.
Da lì in poi la sua carriera registra un rapido e inarrestabile crescendo. Teo riesce a farsi affidare la conduzione di molte popolari trasmissioni. Solo per citarne alcune: Veline, a cui seguirà Velone, Mio fratello è pakistano, Cultura Moderna, nel 2009 Sarabanda e Scherzi a parte. In tempi più recenti Teo ha condotto format di successo come Lo show dei record e La grande magia – The Illusionist.
Dal 2012 ad oggi Teo ha condotto, a intermittenza, Le Iene. Dapprima affiancando Ilary Blasi per diversi anni, fino al quest’anno in cui alla show girl è subentrata la conturbante Belen. Attualmente veste inoltre i panni del giudice in Tu sì que vales insieme a Maria De Filippi, Rudi Zerbi e Gerry Scotti.
Quello di Teo, in realtà, è un talento multiforme, che abbraccia anche la recitazione e la musica.
Mammuccari nel 2004 lanciò infatti il tormentone musicale Nando, seguito da WWW sciogliamo i Pooh. Teo si è inoltre distinto come attore, recitando in nel film Streghe verso Nord di Giovanni Veronesi, e nella serie televisiva Piper, tratta dall’omonimo film tv di Carlo Vanzina.
Un talento così ha trovato il modo di esprimersi proprio in quello che è stato il suo promo lavoro: l’animatore turistico nei villaggi vacanza. Siffatto esordio non è certo insolito per gli showman: è infatti risaputo che Fiorello ha iniziato intrattenendo il pubblico dei villaggi Valtur.
Pare che Teo abbia si sia dedicato a questa attività per moltissimi anni prima di approdare alla TV. Però possiamo affermare che, per dura e faticosa che sia stata la gavetta, ne è valsa la pena!