Canone Rai, come lo pagheremo? Scopri se sei esente

Chi non pagherà il canone Rai?
Canone Rai SpyNews

Il canone Rai pare che sia un’incognita che sta letteralmente terrorizzando molti dei telespettatori italiani che si domandano se diverrà esecutivo oppure no il non pagamento del quale si parla da tempo. Ma occhio perché ci sono anche altri cambiamenti in  ballo…

Canone Rai, da molto tempo siamo abituati a pagarlo direttamente all’interno delle bollette, che cosa sta per cambiare? Tutto quello che dovete sapere per non sbagliare!

No, non è solo un chiacchiericcio, ma pare veramente alcune persona possano non pagare il tanto temuto canone Rai senza andare contro la Legge. Per tutti gli altri invece c’è l’obbligo di pagamento, dal momento che se non si fa si va contro a pesantissime multe, oltre che ad altre problematiche di un certo livello, che si potrebbero andare a sommare ad altre. Insomma, meglio evitare!

Ma prima di dire chi è esente, è bene sottolineare che a partire dal 2023 ci saranno dei cambiamenti per effettuare il pagamento. Se dal 2016 fino ad oggi siamo stati avvezzi a pagarlo all’interno delle nostre bollette della fornitura elettrica, ora non sarà più così dal momento che- a quanto pare-  dovremo pagarlo a parte.

E vediamo di non fare i furbetti poiché se lo  facciamo, occhio dal momento che l’Agenzia Delle Entrare è pronta ad addebitarvi una multa pari a 6 volte tanto il costo del canone. Ma veniamo a spiegare chi è esente dal pagamento… Chi sono i fortunati? Di chi si tratta?

Chi è esente dal pagamento

Si tratta degli anziani over con un reddito inferiore ad 8.000€, ma anche di tutti coloro che dichiarano di non possedere una televisione all’interno della loro abitazione. Inoltre sono esenti consolari, funzionari e militari o protezione civile di altre nazionalità, che però prestano servizio nel nostro Paese.

Chi non pagherà il canone Rai?
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Si ricorda tuttavia che per chiedere l’esenzione, la richiesta va fatta entro e non oltre il mese vigente, altrimenti non sarà più ritenuta valida. Pertanto, facciamo attenzione a non perdere tempo altrimenti rischieremo di perdere questa importante opportunità anche se ne abbiamo il diritto! E ciò sarebbe assolutamente imperdonabile!

Per maggiori informazioni è bene  in ogni caso chiedere consiglio all’Agenzia Delle Entrate, ai Patronati o al CAF di riferimento, previo, possibilmente, appuntamento telefonico. Essere informati è la prima cosa da fare sempre e comunque per evitare problemi e l’arrivo di multe, in certi casi anche belle salate, che in questo momento di grandi crisi e con tutti gli aumenti che si stanno sommando in tutti i settori, sarebbero caldamente da evitare.