Mara Venier scoppia in diretta: “Lo faceva a Natale con l’amante”
Non è certamente stato un periodo particolarmente roseo per Mara Venier quello appena trascorso. La colpa è del Covid-19 che ha colpito la conduttrice e il marito Nicola Carraro. La coppia si è separata perché Nicola è stato costretto ad una quarantena a Santo Domingo e lei a casa. Dopo il ritorno in TV è esplosa una bomba in studio con una confessione scottante.
Ha fatto ritorno, per la gioia di tutti i fan, la splendida Zia Mara, rimessasi totalmente dall’influenza, alla conduzione del suo salotto pomeridiano domenicale.
Mara Venier, impeccabile professionista e donna dal fascino intramontabile, non si è fermata neppure il giorno di Natale con la sua seguitissima Domenica In. La puntata del 25 dicembre inoltre ha avuto ricco parterre di ospiti importanti che hanno festeggiato insieme alla conduttrice.
Un altro particolare inoltre che avrà sicuramente scaldato il cuore dei fan è stata la comprovata guarigione del marito di lei, Nicola Carraro. L’uomo era presente in puntata e un’inquadratura lo ha mostrato seduto fra il pubblico, segno evidente che fosse guarito.
Ciò che però ha fatto molto parlare nel corso della puntata è stata una particolare confessione del tutto inaspettata. Di chi e di che cosa si tratta?
Il racconto di Christian De Sica, il padre faceva tutto doppio
Fra gli ospiti si Zia Mara, per altro azzeccatissimo con il periodo, è stato uno dei re assoluti nel nostro Paese dei cinepanettoni italiani, un filone purtroppo ora andato in pensione, ovvero Christina De Sica. Il comico è molto amato e ha concesso una lunga intervista nel salotto di Mara.
Il racconto di Christian verteva sul padre, il compianto Vittorio, uno dei padri del neorealismo italiano. “Mio padre, io ero figlio dell’amante, lui era sposato con un’altra attrice che si chiamava Giuditta Rissone e aveva una figlia, mia sorella, che io non conoscevo, però a noi non ce lo diceva, non aveva il coraggio”, racconta l’attore per poi proseguire: “Lui faceva tutti doppio, lo racconto anche nel mio spettacolo, mangiavamo un po’ prima con lui, i tortellini, il cappone, il panettone.”
Il racconto di Christian poi prosegue appunto narrando che finita la cena metteva a letto i figli, attraversava Roma con un taxi fino ai Parioli. Qui si sedeva a tavola con la prima moglie e mangiava un doppio di tutto. E non è finita. dal momento che Christian in questa prima parte del suo racconto si riferiva alla vigilia di Natale, mentre poi il padre appunto rifaceva tutto con l’amante e la moglie anche il giorno successivo, ovvero il 25 dicembre. Il che lascia pensare che il personaggio sovente interpretato da Christian nel filone che gli ha portato tanto fortuna fosse in qualche modo ispirato alla figura paterna.