Renato Zero non si trattiene: “Sono io l’originale”, frecciate pungenti

Renato è pronto a farci sognare con il suo nuovo tour. Intanto spuntano dichiarazioni al vetriolo.
Un artista davvero immenso, che ha fatto e fa tutt’ora la storia della musica italiana. Ha composto, nel corso del tempo, canzoni meravigliose, in grado di donare intense emozioni a chi le ascolta. Zero infatti non è solo un eccellente cantautore, ma anche un performer di altissimo livello.
L’interprete di molti successi senza tempo morde il palco ed è un autentico istrione. I suoi concerti non sono solo dei live canori, ma veri e propri spettacoli a tuttotondo. Il cantante cura moltissimo le coreografie, nonché le luci presenti sul palcoscenico. Inoltre, sceglie sempre musicisti eccellenti con i quali accompagnarsi e corpi di balli composti da ragguardevoli professionisti.
Tuttavia Renato, soprattutto da giovane, ha fatto molto parlare di sé, anche per il suo modo di presentarsi in pubblico. Make-up vistosi e look che hanno fatto scuola per le generazioni a venire. Molti hanno cercato di imitarlo, senza successo. E anche lui ha ammesso che esistano ancora oggi tantissimi sosia.
Stanco dei tanti sosia
Ci sono moltissimi ‘sosia’ del cantante, definito ‘ maestro da molti. Non stiamo parlando soltanto di chi ama imitarlo, essendo un suo grande estimatore, durante le serate dei karaoke con gli amici o a programmi come Tale e Quale Show o Tali e Quali. O ancora di imitazioni molto divertenti, realizzate dell’amico fraterno di Renato, Giorgio Panariello, ma di ben altro. Ciò ha fatto forse storcere il naso anche allo stesso Zero.
Uno Zero che, dal 7 marzo 2023, sarà ancora in tour nei palazzetti di tutta Italia. Durante la conferenza stampa di presentazione, l’artista ha commentato con i presenti il confronto, che serpeggia da tempo, tra di lui e Rosa Chemical. Renato ha rivelato fin da subito che non se le sente di fare alcun paragone in merito.

Nessun paragone con Rosa Chemical
Per sottolineare meglio il suo pensiero, ha invitato gli addetti ai lavori ad avere maggior cura dei ragazzi che vogliono lavorare nel mondo della musica. Costoro dovrebbero risultare maggiormente pronti, prima di essere mandati allo sbaraglio. Lui non se l’è presa con Rosa, ma con chi l’ha mandato in onda.
Reo quest’ultimo, a detta di Zero, di pensare che la musica sia solo performance. Secondo il pensiero del Maestro bisogna invece puntare maggiormente alla preparazione e far trovare una propria identità a questi giovani. Questo è stato il succo del discorso di Zero. Del resto, si sa, l’originale vince sempre e comunque sopra tutto e tutti.