Blocco WhatsApp, non funziona più: milioni di cellulari in tilt

A inizio mese brutte notizie per alcuni utenti. Blocco di WhatsApp per milioni di persone. Il caos sul Web.
WhatsApp è indubbiamente l’app di messaggistica istantanea più utilizzata e sfruttata al mondo. L’abbiamo praticamente tutti scaricata sui nostri telefonini, oltre che sugli Ipad e tablet. Molti poi l’hanno anche impostata sul pc, sia fisso che portatile. Fa comodo sia per mandare comunicazioni di lavoro in tempo reale che per mantenersi in contatto per motivi ludici e affettivi.
Durante i vari lockdown che hanno preso tutti quanti di contropiede, il Web e in particolare WhatsApp sono stati utilissimi per mantenere a stretto contatto persone che, pur abitando vicine, non potevano vedersi di persona. Non per nulla, dati alla mano, in quei momenti è aumentato in maniera esponenziale il numero di utenti.
WhatsApp è infatti fortissima anche per quanto concerne le videochiamate, sia tra soli due interlocutori che più numerosi, grazie alle videochiamate per l’appunto di gruppo. Ciò sono state rese più agibili anche dall’ampliamento a livello numerico dei gruppi che si possono creare in veloci step.
Impossibile farne a meno
Difatti, ora come ora, possiamo aggiungere più persone in una speciale stanza. Con esse possiamo sia chattare in contemporanea che vederle in video. Pure la qualità della chiamate e delle già nominate videochiamate, anche grazie all’invio di feedback da parte degli utenti, è fortemente aumentata. Quasi ogni settimana l’app invia interessanti aggiornamenti, del tutto gratuiti.
Essi riguardano, oltre alla possibilità di sfruttare nuove funzionalità, anche di poter godere di grafiche più accattivanti e al passo coi tempi. Ciò ha reso ancora più appetibile il suo utilizzo e oggi è davvero impensabile riuscire a fare a meno di questa applicazione. Non per nulla quando è in aggiornamento o va in tilt, anche per poco, i fruitori vanno subito in panico.

Dal 1 marzo per molti sarà quasi inutilizzabile
Ora molti di loro si sono svegliati con una cattiva notizia. Stiamo parlando di una vera e propria doccia fredda, che li ha raggiunti dal 1 marzo. Difatti WhatsApp a partire da quel giorno ha smesso di funzionare su numerosi telefonini. Per la verità si tratta di modelli meno recenti, che non sono più in grado di supportare come si deve i nuovi aggiornamenti, che sono sempre più complessi, della nota app.
Inoltre non è del tutto vero che essa smetterà completamente di funzionare per essi. Semplicemente non renderà più possibile molte sue funzioni. Qualche esempio in tale direzione? L’esecuzione di telefonate o il ripristino del backup. In ogni caso rimane fattibile l’invio e la ricezione dei classici messaggi di testo.