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Milano, recuperato cadavere senza vestiti nel fiume Lambro: inquirenti al lavoro per identificarlo

Fiume Lambro, i vigili del fuoco al lavoro per recuperare il cadavere dopo la segnalazione
Fiume Lambro, i vigili del fuoco al lavoro per recuperare il cadavere dopo la segnalazione (ANSA) – Spynews.it

Mistero a Milano nella zona di Lambrate. Ritrovato il cadavere di un uomo nelle acque del fiume Lambro.

Nella giornata di ieri, Domenica 26 Novembre 2023, nelle acque del fiume Lambro, che si trova vicino al quartiere di Lambrate, i vigili del fuoco hanno recuperato un cadavere. L’allarme è stato dato da un passante della zona, che intorno alle 11 del mattino della giornata di ieri ha avvisato i carabinieri dopo aver visto un corpo emergere dalle acque del fiume.

A quel punto si sono immediatamente recati sul luogo gli esperti del Nucleo Speleo Alpinistico Fluviale, che fanno parte del corpo dei vigili del fuoco, insieme alla polizia scientifica e un medico legale. Il corpo è stato recuperato poco dopo, e da lì è però iniziato un vero e proprio mistero, in primo luogo perché il cadavere recuperato dalle forze dell’ordine era privo di vestito.

La scientifica avrebbe accertato già mentre si trovava sul luogo del ritrovamento, che il cadavere era in acqua da almeno trenta giorni e non presentava segni riconducibili a una violenza o un’aggressione subita.

Cadavere senza vestiti nel fiume Lambro a Milano, si attendono risultati autopsia

Cadavere senza vestiti recuperato nel fiume Lambro
Cadavere senza vestiti recuperato nel fiume Lambro (ANSA) – Spynews.it

Bisogna però adesso attendere l’autopsia per avere maggiori informazioni sulle possibili cause del decesso, mentre la scientifica si è già occupata di rilevare dal corpo un’impronta digitale in modo da inserirle nelle banche date disposizione degli inquirenti, nella speranza che possa avvenire subito un’identificazione.

Un mistero che si aggiunge a quello che ha sconvolto la Sardegna alcune settimane fa, con il ritrovamento nella spiaggia di Pelosa di un cadavere senza testa di cui ancora non si conoscono le generalità.

Nel caso sardo però, il cadavere era quasi del tutto saponificato, segno che era in acqua da tantissimi mesi. E anche per questo i giornali locali hanno ipotizzato che il corpo potesse appartenere a un uomo di 62 anni scomparso la scorsa primavera in Gallura. Ma per il momento, le autorità sarde non hanno ancora divulgato maggiori informazioni in merito.