Cronaca

Trani, attimi di terrore: “Abbiamo piazzato una bomba a scuola” | Il sindaco chiude tutto, poi riapre e scoppia la polemica

Allarme bomba a Trani, poi sventato dagli artificieri – foto ANSA – Spynews.it

Trani, l’allarme bomba lanciato alle 7 di ieri mattina ha fatto chiudere (e poi riaprire) le scuole di ogni grado. Arrivata puntale la polemica.

Lunedì, 25 marzo, ore 7.21. Sui profili social del comune di Trani arriva un insolito annuncio che di fatto chiude agli studenti le scuole di ogni grado: “A causa di un allarme bomba in una scuola non precisata, tutte le scuole cittadine di ogni ordine e grado resteranno chiuse nella giornata odierna”.

Un messaggio che ha ovviamente fatto scattare l’allerta generale nella città pugliese, specie per le modalità con cui si è risaliti all’allarme: è infatti attraverso un biglietto ritrovato nella stazione ferroviaria cittadina che si è appreso di questo fantomatico pacco bomba celato in una non meglio precisata scuola del comune.

Secondo quanto riportato da ANSA, il biglietto era riposto all’interno di una valigetta lasciata incustodita. Gli artificieri hanno provveduto a sventare ogni pericolo relativo al contenuto della valigetta.

Carabinieri e Polizia si sono messi subito al lavoro per verificare la fondatezza della minaccia. Il sindaco Amedeo Bottaro ha optato per la sospensione delle lezioni, attraverso il comunicato riportato sopra. Con un secondo comunicato è stato invece possibile annunciare la riapertura del Liceo Scientifico cittadino, dopo una bonifica che ha lasciato sconcertati gli abitanti.

Il panico tra gli studenti di Trani si è diffuso rapidamente (DepositPhotos) – Spynews.it

Il secondo comunicato, le polemiche e la riapertura

Attorno alle ore 8 della giornata ‘incriminata’, il comune ha fornito un secondo comunicato, aggiornando i cittadini rispetto all’allarme precedentemente lanciato: “Sono in corso verifiche della Polizia di Stato nelle Scuole della Città. A seguito di avvenuta bonifica, il liceo Scientifico può riaprire“.

Una verifica decisamente poco approfondita, che ha scatenato l’ira social degli abitanti di Trani.  Tra i messaggi pervenuti sotto al post, quello più eloquente recita: “Prima create allarmismo e ora ve ne uscite dicendo che i ragazzi possono tornare a scuola così in quattro e quattr’otto!!”

E poi ancora: “In questo avviso si evidenzia la totale incapacità di questa amministrazione a capire le problematiche dei cittadini. Inadeguati” oppure “Ma credete che l’organizzazione sia facile? Avete mandato nello scompiglio generale i genitori in 40 minuti e ora riaprite!! Non siamo mica burattini!!”.

Un lunedì decisamente difficile per la città pugliese, che fortunatamente non ha avuto conseguenze dal momento che il procurato allarme si è rivelato infondato.

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