Allenatrice di volley morta nel sonno, la Procura annulla il funerale: trovati lividi sul corpo

Con una mossa a sorpresa, la Procura ha deciso di annullare i funerali e richiedere l’autopsia per la 61enne allenatrice di volley morta nel sonno.

I funerali erano  già stati fissati per Paola Bolognesi, ex pallavolista e allenatrice di una squadra di volley in provincia di Ravenna, morta improvvisamente nel sonno all’età di 61 anni. Viveva a Bagnacavallo insieme al padre.

Sembrava la classica tragedia di una morte sopraggiunta per cause naturali su cui non c’era nulla da fare o da indagare. Anche perché la donna soffriva da tempo di una patologia cardiaca, e dunque sembrava ancora più credibile l’ipotesi di un arresto cardiaco arrivato mentre dormiva. Anche se questa malformazione al cuore di cui era affetta da tempo, non era mai stata ritenuta grave dai medici, che le avevano consigliato negli anni semplicemente a sottoporsi a dei controlli di routine.

Invece, con una vera e propria mossa a sorpresa, la Procura ha deciso di annullare le esequie informando la famiglia, ma ha subito disposto l’autopsia.

Gli investigatori infatti non credono più con convinzione all’ipotesi di una morte naturale, e anche per questo hanno per il momento deciso di iscrivere il marito della donna nel registro degli indagati. Il dubbio degli inquirenti è nato nel momento in cui si si sono resi conto che il corpo della donna presentava lividi ed ecchimosi, segno che quel giorno, o in quelli precedenti la morte, possa essere stata vittima di violenza.

Soltanto l’autopsia potrà stabilire se la donna è stata vittima di violenza prima della morte

Solo l’autopsia però potrà stabilire se i lividi trovati sul cadavere sono dei lievi traumi oppure dei veri e propri segni di violenza fisica inferta da qualcun’altro. Le forze dell’ordine hanno però deciso di non trascurare nessuna pista o dettaglio e anche per questo hanno iscritto il marito nel registro degli indagati, sequestrandogli sia l’automobile che il cellulare.

La salma della donna è stata adesso trasferita all’obitorio di Lugo, e da quanto si apprende, l’esame sul cadavere verrà effettuato nella giornata di domani 28 Dicembre 2023. E il primo compito del medico legale sarà quello di stabilire se l’allenatrice di volley sia stata vittima di violenza nelle ore precedenti il malore che l’ha colta nel sonno.