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Giallo a Cervinia, l’impianto vittima di un sabotaggio: era già successo nel 2015

Pista da sci di Cervinia
Pista da sci di Cervinia (ANSA) – Spynews.it

L’impianto sciistico di Cervinia è stato vittima di un sabotaggio su cui adesso indagano gli inquirenti.

È un vero e proprio giallo quanto accaduto sulle piste da sci di Cervinia, anche se in realtà non è la prima volta che l’impianto sia vittima di un sabotaggio, nonostante non ci siano ipotesi sui motivi che possano avere spinto un o più persone a commettere un’azione così estrema. Stavolta ad essere stato danneggiato è il cavo di acciaio della seggiovia di Cielo Alto.

Per fortuna, come ha dichiarato l’amministratore delegato della Cervino Spa “grazie ai nostri protocolli di sicurezza, prima di mettere in esercizio la seggiovia, facciamo i nostri controlli, e ci siamo accorti di questo danneggiamento”.

I controlli della società hanno dunque permesso di evitare la tragedia, anche perché questo è il terzo sabotaggio di cui è vittima la Cervino Spa in pochi anni. Gli inquirenti sono adesso al lavoro per capire se l’autore o gli autori di questo gesto possano avere lasciato delle tracce che ne possano portare all’identificazione.

Sciatori a Cervinia
Sciatori a Cervinia (ANSA) – Spynews.it

L’impianto era già stato vittima di un sabotaggio nel 2015

Lo stesso amministratore delegato ha ammesso che questo episodio sembra molto simili a quelli che hanno subito negli anni passati, e dunque l’ipotesi è che si tratti della stessa persona che per motivi sconosciuti, torna ciclicamente a danneggiare gli impianti di proprietà di Cervinia. Nell’estate del 2015 a Cervina era già già stato danneggiato in modo identico il cavo di un altro impianto, ma in quel caso apparteneva alla funivia che conduce fino a Plan Maison.

Sempre in quell’anno venne sabotata anche la seggiovia di Valtournenche, un’altra stazione gestita dalla Cervino Spa con un modus operandi molto simile a quelli di questi giorni: degli ignoti avevano utilizzato un flessibile per danneggiare i trefoli di acciaio delle funi, per un danno economico complessivo di circa 180 mila euro

C’è poi un altro episodio risalente al 2022 in cui ad essere danneggiata non era stata la funivia, ma i mezzi da cantiere impiegati per la realizzazione delle piste da sci, custoditi nel comprensorio di Cervinia, a cui erano stati rotti da ignoti entrambi i vetri, e a uno dei due veicoli era stato danneggiato il pannello di controllo.