Taranto, l’incontro scuola-famiglia si trasforma in Far West | Genitori picchiano a sangue il preside: 7 giorni di prognosi
Incredibile quanto successo a Taranto: i genitori di un’alunna prendono a botte il preside della scuola, ferito al volto e alla mano.
Sembrava il Far West, dove l’unica legge è che non ci sono leggi. Marco Cesario, preside dell’istituto comprensivo “Europa-Alighieri”, è stato picchiato in maniera violenta, dopo un’accesa discussione avvenuta nella sua scuola.
È la mattina del 31 gennaio 2024 quando al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata si presenta Cesario, visibilmente scosso e riportante ferite al volto e alla mano. La prognosi sarà di 7 giorni, ma ciò che è clamoroso è che a sprigionare tutta questa violenza stati i genitori di una piccola alunna.
“Non ci sono freni inibitori, ormai il livello di degrado della scuola aumenta sempre di più e parallelamente anche la violenza. Non c’è un limite”. Così Cesario dopo la colluttazione coi due, prontamente denunciati e identificati dai carabinieri, precipitati a scuola dopo l’evento.
Non si è fatto attendere il comunicato dei colleghi del preside, che così hanno commentato l’aggressione in maniera ufficiale:
“Ci sentiamo abbandonati, sminuiti nel nostro ruolo e soprattutto indifesi, chiediamo che le istituzioni, a tutti i livelli, aprano una seria riflessione atta a ripristinare la centralità della funzione sociale della scuola. L’intera comunità del personale docente esprime sdegno e preoccupazione. Quanto accaduto è inaccettabile”.
Sorveglianza davanti le scuole? La soluzione è una “brutta idea”
Attilio Fratta, responsabile del sindacato DirigentiScuola, ha annunciato che la proposta verrà vagliata in una riunione col direttore generale dell’Ufficio Scolastico pugliese.
Questa le sue parole: “Anche se è una brutta idea, chiederemo la sorveglianza davanti alle scuole. È con profonda indignazione e rammarico che esprimiamo la nostra più ferma condanna per l’atto vile e inqualificabile perpetrato questa mattina ai danni del dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Europa-Dante-Acanfora”.
Il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci ha invece rimarcato “la propria vicinanza alla vittima di un episodio che definire deprecabile potrebbe risultare sin troppo riduttivo. Nessuna ragione, nessuna disputa, nessuna divergenza può giustificare un gesto di violenza come quello subito dal dirigente”.