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Andreea Raabiuc, la scritta ritrovata vicino al corpo era un messaggio per la madre? Si attende la perizia

Il casolare in cui è stato ritrovato il cadavere che potrebbe appartenere ad Andreea Rabciuc
Il casolare in cui è stato ritrovato il cadavere che potrebbe appartenere ad Andreea Rabciuc (ANSA) – Spynews.it

La scritta ritrovata vicino al cadavere rinvenuto in un casolare settimane fa, aumenta le probabilità che si tratti del corpo di Andreea Rabciuc.

Nessuna conferma ufficiale è arrivata in merito dalle forze dell’ordine, ma sembrano esserci pochi dubbi sul fatto che appartenga ad Andreea Rabciuc il cadavere ritrovato n un casolare alcune settimane fa. La Rabciuc era una ragazza di 26 anni, ex campionessa di tiro a segno, scomparsa nel nulla due anni fa, il 12 Marzo del 2022.

Un caso su cui gli inquirenti non hanno mai smesso di indagare, anche se Simone Gresti, il compagno della ragazza, è rimasto in questi anni l’unica persone iscritta nel registro degli indagati con l’accusa di sequestro di persona, omicidio volontario e istigazione al suicidio. Ciò che ha davvero sorpreso gli investigatori di questo ritrovamento recente, e che ha aumentato di molto le probabilità che si trattasse proprio del cadavere della 26enne, è una scritta fatta con un pennarello ritrovata nel casolare vicino al corpo: “Ti avrei chiamato, mamma, se non mi avesse tolto il cellulare”.

Se davvero sia stata la 26enne a scrivere questo messaggio, lo stabilirà la perizia calligrafica che verrà effettuata nei prossimi giorni.

Andreea Rabciuc
Andreea Rabciuc (ANSA) – Spynews.it

Il fidanzato Gresti si difende dalle accuse: “Non le ho mai fatto del male”

Insieme a questa scritta, sul luogo è stato anche ritrovato un foulard: anche in questo caso non c’è nessuna conferma ufficiale ma sembra che sia stato riconosciuto come lo stesso che la madre di Gresti aveva regalato alla giovane tempo prima.

Simone Gresti è intervenuto nei giorni scorsi alla trasmissione Chi l’Ha Visto?, per difendersi dalle accuse: “Io ad Andreea non ho mai fatto male, mi devo sentire in colpa per le litigate? Lei era difficile da gestire, ma era felice di vivere, a nessuno aveva mai dato segni perché altrimenti le saremmo stati dietro. Io non ci credo a quello che è successo”.

Restano comunque diversi punti interrogativi su queste vicenda, in primo luogo perché il casolare in cui è stata fatta questa macabra scoperta nelle scorse settimane, era già stato ispezionato a fondo due anni fa proprio nel corso delle ricerche per ritrovare la Raabciuc, dato che si trovava a pochi chilometri di distanza da dove è stata vista l’ultima volta la donna. Per questo, l’ipotesi degli inquirenti, è che quel corpo sia stato trasportato nel casolare solo in tempi recenti.