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Pierina Paganelli, la nuora Manuela Bianchi: “Non posso mettere la mano sul fuoco per Louis”

Pierina Paganelli con la famiglia
Pierina Paganelli con la famiglia (ANSA) – Spynews.it

Manuela Bianchi, nuora di Pierina Paganelli, uccisa con 29 coltellate il 3 Ottobre del 2023, ha rilasciato una lunga intervista alla trasmissione di Gianluigi Nuzzi.

I mesi passano, eppure non c’è ancora nessun iscritto nel registro degli indagati per il brutale omicidio di Pierina Paganelli, una donna di 73 anni, uccisa con 29 coltellate nel garage di casa sua la sera del 3 Ottobre 2023. Per la prima volta però, ha parlato ai microfoni della trasmissione Quarto Grado condotta da Gianluigi Nuzzi la nuora Manuela Bianchi, che resta tra i principali sospettati.

È stata lei a scoprire il corpo della suocera a dare l’allarme alle forze dell’ordine. In seguito però gli inquirenti hanno scoperto come la donna tradisse il figlio della Paganelli con un vicino di casa, Louis Dassilva. Una relazione clandestina che la Paganelli aveva scoperto, e che potrebbe essere dunque un movente, nonostante la Bianchi per il momento non sia stata indagata formalmente. Una situazione molto difficile che, come ha raccontato la Bianchi, l’ha costretta anche a lasciare la sua abitazione, a causa dei pettegolezzi e delle maldicenze che deve subire da quando è accaduta questa tragedia.

La donna ha raccontato come lui e suo fratello siano totalmente estranei alla vicenda: “Non posso mettere la mano sul fuoco per Louis perché non ero con lui quella sera, ma su mio fratello sì. Il mio è un dolore sul dolore: ho perso mia suocera, l’ho trovata morta e sono anche dalla parte dei sospettati”.

Pierina Paganelli
Pierina Paganelli (ANSA) – Spynews.it

Il racconto di Manuela Bianchi

La Bianchi ha poi raccontato anche di quel terribile giorno in cui ha scoperto il cadavere della suocera in garage: “Avevo accompagnato mia figlia a scuola. Poi ho messo la macchina in garage e ho aperto la porta per andare su per le scale. Vedevo che fuoriusciva del liquido dalla porta, mi sembrava acqua o olio. Ho aperto la porta e mi sono ritrovata vicinissima le gambe di una persona che era a terra”.

La donna ha poi voluto anche difendere il vicino e presunto amante Dassilva spiegando che non aveva alcun motivo per nutrire rancore nei confronti della Paganelli, e che non le ha mai dato l’impressione di essere un uomo pericoloso.

Nel frattempo, gli inquirenti stanno continuando a indagare su uno strano incidente avuto dal figlio Giuliano mesi prima, e che lo ha portato in coma e a una lunga degenza in ospedale, le cui dinamiche non sono mai stata chiare, e che ha portato le forze dell’ordine a sospettare che ci possa essere un collegamento con la morte della madre arrivata mesi dopo.