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Giulia Tramontano, nel processo contro Impagnatiello emergono nuovi dettagli: lo inchiodano le ricerche su internet

Il luogo in cui è stato ritrovato il corpo di Giulia Tramontano
Il luogo in cui è stato ritrovato il corpo di Giulia Tramontano (ANSA) – Spynews.it

È iniziato il processo per l’omicidio di Giulia Tramontano ed emergono nuovi dettagli sul compagno accusato del delitto.

Si è svolta nella giornata di ieri 12 Febbraio 2024, la seconda udienza del processo contro Alessandro Impagnatiello, accusato di avere ucciso la fidanzata Giulia Tramontano, mentre era incinta al settimo mese di gravidanza, non accettando la nuova vita che la donna voleva costruire con lui.

Un femminicidio che ha scosso l’intera Italia il 22 Maggio del 2023, che i questi primi giorni di udienza si è arricchito di nuovi e agghiaccianti particolari di cui dovrà rispondere l’uomo, che si trova attualmente in carcere. In aula nella giornata di ieri, è stato ascoltato un maresciallo che si è occupato di ricostruire la dinamica di cosa è accaduto il giorno in cui la Tramontano è morta.

Diverse prove mostrate durante la sua deposizione, sembrano aver sottolineato alcune bugie e contraddizioni raccontate agli inquirenti da Impagnatiello negli interrogatori resi dopo l’omicidio, e che hanno poi portato gli investigatori alla sua incriminazione ufficiale, con prove sufficienti a farlo restare in carcere preventivamente.

Alessandro Impagnatiello
Alessandro Impagnatiello (ANSA) – Spynews.it

Le ricerche fatte da Impagnatiello su internet: cloroformio e veleno per topi

In particolare è sembrata venire fuori la premeditazione dell’omicidio, con il carabiniere che ha raccontato come l’analisi fatta sul suo telefono, ha dimostrato come il 5 Febbraio dello scorso anno, mentre aspettava la sua compagna all’aeroporto di Malpensa, l’uomo ha iniziato a fare delle ricerche su internet sul cloroformio, che avrebbe poi acquistato sotto falso nome qualche giorno in farmacia.

Ma non solo, perché tra dicembre del 2022 e maggio del 2023, Impagnatiello avrebbe anche fatto delle ricerche proprio su quel veleno per topi che l’autopsia ha stabilito sia stata la causa di morte della Tramontano, che ha perso la vita a causa di un avvelenamento. E due bustine di veleno per topi, sono poi state trovate dagli inquirenti nei giorni successivi proprio in uno zaino dell’uomo.