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Strage di Altavilla, Barreca potrebbe aver torturato per giorni i figli prima di ucciderli

Altavilla, l'abitazione di Barreca in cui si è consumata la strage
Altavilla, l’abitazione di Barreca in cui si è consumata la strage (ANSA) – Spynews.it

Emergono nuovi ed inquietanti dettagli sulla strage di Altavilla, dove un muratore di 54 anni ha trucidato la sua famiglia per motivi religiosi.

È ancora difficile per la comunità di Altavilla accettare che sia successo davvero. Da giorni infatti, il paese è sconvolto dalla tragedia che si è consumata in casa di Giovanni Barreca, un muratore di 54 anni che ha trucidato nel modo più barbaro e atroce possibile la sua famiglia.

Dopo aver compiuto la strage, l’uomo ha chiamato i carabinieri confessando il delitto e dichiarando che c’era il “demonio” all’interno della sua abitazione. Al loro arrivo, gli inquirenti hanno trovato riversi a terra i corpi senza vita di Emmanuel, 5 anni, e Kevin 16 anni. Chiusa in una stanza c’era invece la figlia 17enne ancora viva, unica superstite di questa follia omicida, immediatamente soccorsa e portata via dagli agenti. Qualche ora dopo sarebbero stati anche trovati i resti carbonizzati della moglie Antonella.

Le indagini proseguono e adesso gli inquirenti sembrano essere sicuri che questa strage non sia stata il frutto di una singola notte in cui Barreca è stato colto da un raptus. La moglie Antonella sarebbe stata uccisa i primi di febbraio.

Carabinieri
Carabinieri (ANSA) – Spynews.it

Barreca avrebbe ucciso per prima la moglie i primi di Febbraio: l’ipotesi degli inquirenti

Un’ipotesi a cui gli inquirenti danno molto credito anche per il fatto che proprio in quei giorni, il cellulare della donna viene spento. È probabile che a quel punto, purtroppo, l’uomo abbia seviziato per giorni i figli prima di ucciderli. E in tal senso, non ci sono ancora conferme che sia stata la catena ritrovata vicino ai loro corpi, l’arma del delitto.

Difficile al momento invece comprendere cos’ha spinto subito le forze dell’ordine a seguire la pista di due complici che potrebbero avere aiutato l’uomo, con cui condividevano le credenze religiose (Anche la figlia ha confermato che il padre si è alzato quella notte per “praticare un esorcismo” per scacciare via il demonio). Due uomini che a quanto pare sono già stati fermati dagli inquirenti che continuano a proclamarsi innocenti ed estranei alla vicenda.