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Dopo la strage di Altavilla, arriva un’altra tragedia legata al fanatismo religioso: soffocato durante un esorcismo

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Il Corano (DepositPhotos) – Spynews.it

Nel torinese, un uomo è morto dopo essere stato costretto dai suoi familiari a praticare un esorcismo sul suo corpo.

A poche settimane dalla strage di Altavilla, dove un uomo di nome Giovanni Barreca ha sterminato brutalmente la sua famiglia con l’aiuto di una coppia di coniugi e la figlia 17enne, la nostra nazione deve nuovamente confrontarsi con un’altro omicidio legato al fanatismo religioso. Nella città di Torino un uomo è infatti morto dopo essere stato sottoposto ad almeno due riti di esorcismo religioso. 

La vittima aveva 43 anni e questa storia è emersa soltanto grazie alle accurate indagini condotte dai carabinieri di Ivrea, anche perchè dopo il ritrovamento del suo cadavere, la prima ipotesi è che potesse essere morto per overdose. Invece, come hanno appurato in seguito gli inquirenti, sono stati i suoi familiari a simulare l’overdose in modo che la verità non venisse mai a galla.

L’uomo è infatti morto durante un rito islamico che aveva lo scopo di praticare sul suo corpo un vero e proprio esorcismo ed estirpare il male dalla sua anima. Era già capitato una prima volta che i suoi familiari lo costrinsero a tale pratica, e in quell’occasione la vittima era addirittura finita in ospedale.

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Morto per soffocamento durante un esorcismo, arrestati i familiari

Nonostante il primo tragico epilogo, è stato sottoposto un’altra volta a questo rito, che in questa occasione lo ha invece portato a morire per soffocamento. È questo è stato un elemento decisivo nell’invalidare la testimonianza dei familiari, venuto fuori nel corso dell’autopsia disposta sul cadavere.

Per la sua morte sono stati adesso arrestati dai carabinieri di Ivrea l’ex moglie dell’uomo, il fratello e lo zio, tutti di origine nord africana come la vittima. Gli inquirenti sospettano fosse lo zio a guidare questi rituali, in quanto è un volto molto seguito e conosciuto di una comunità islamica che si trova a Cuorgnè, un comune che si trova a meno di cinque chilometri dalla città di Torino