Abusa del figlio di 10 anni riprendendo tutto con foto e filmati: denunciata dal padre
Una terribile vicenda è accaduta a Firenze, dove una donna di 52 anni è accusato di violenza sessuale nei confronti del figlio.
Sono gravissime le accuse rivolte dalla Procura di Firenze a una donna di 52 anni, rinviata a giudizio in questi giorni dal pm Alessandro Piscitelli. Una storia tremenda, raccontata dal quotidiano locale La Nazione: la donna avrebbe infatti abusato sessualmente in più occasioni del figlio di 10 anni. È stato il padre a fare questa scioccante scoperta.
Controllando infatti il cellulare del bambino, ha trovato diversi foto e filmati che lo ritraevano a compiere degli atti sessuali con la madre. I fatti risalgono agli anni che vanno dal 2020 al 2021, nel momento in cui i due genitori si stavano separando e stavano iniziando ad affrontare la separazione, accordandosi e dividendosi il tempo da trascorrere con il figlio.
Accade poi che in un fine settimana che il ragazzo passa da solo con il padre, questi chieda ai genitori di aiutarlo a risolvere un problema che aveva con lo smartphone. A quel punto il genitore, preso anche da una normale curiosità nel voler controllare le chat del figlio minorenne, scopre che nella galleria del cellulare, ci sono decine di foto e video che lo ritraevano con la ex moglie in situazioni sessuali molto esplicite.
La donna dovrà rispondere delle accuse di violenza sessuale e produzione di materiale pedo pornografico
Il ragazzo ha subito confermato al padre quanto accaduto, e a quel punto l’uomo ha subito sporto denuncia contro la moglie che dovrà adesso rispondere di queste accuse pesantissime, convalidate da tutto il materiale fotografico e video trovato nello smartphone del ragazzo.
La storia è divenuta pubblica solo in questi giorni, ma alla donna già da molto tempo è stato notificato un rdinemtno di divieto di avvicinamento al figlio e a tutti i luoghi che questo frequenta, e dovrò adesso rispondere delle accuse di violenza sessuale e produzione di materiale pedopornografico.