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Caso Bibbiano, assolto lo psicologo Claudio Foti: “Provo sollievo, su di me persecuzione politica”

Claudio Foti
Claudio Foti (ANSA) – Spynews.it

È stato assolto lo psicologo Claudio, al centro dello scandalo Bibbiano nato nel 2018 a seguito delle indagini condotte dalla Procura di Reggio Emilia.

La Corte di Cassazione ha ribadito la sua decisione ed ha assolto in appello lo psicologo Claudio Foti, psicoterapeuta al centro dell’inchiesta sul caso Bibbiano, un terremoto giudiziario, che riguarda il presunto affido illegittimo dei minori che passavano attraverso la rete dei servizi sociali della Val D’Enza, e della Onlus “Hansel e Gretel”, fondata da Claudio Foti, che aveva in gestione la struttura pubblica “La Cura”, finta al centro delle indagini dei magistrati. Indagini che sono divenute pubbliche nel 2019, quando scoppio nella cronaca italiana il caso Bibbiano.

La tesi dell’accusa era infatti che all’interno del centro i minori venissero plagiati allo scopo di sottrarli alle famiglie d’origine, senza che ci fosse però una reale situazione di pericolo e abusi nei loro confronti, per darli in affido ad amici e conoscenti. Un’inchiesta nata dal lavoro iniziato nel 2018 dalla Procura di Reggio Emilia, e la cui operazione prese il nome di “Angeli e Demoni”.

E adesso dopo circa sei anni, Claudio Foti è stato assolto dalle accuse che però, va precisato, riguardano un singolo caso di affidamento, mentre su tutti gli altri attenzionati dalla procura, continuano le indagini per le altre diciassette persone coinvolte.

Scandalo Bibbiano, manifestazione del 2022 davanti al Tribunale dei Minori
Scandalo Bibbiano, manifestazione del 2022 davanti al Tribunale dei Minori (ANSA) – Spynews.it

Lo psicologo Claudio Foti: “Accuse fuori dalla realtà, ho dedicato la mia vita a bambini e ragazzi”

Intervistato dal Corriere della Sera, Foti ha espresso un enorme sollievo per la sentenza: Razionalmente sapevo che sarei stato assolto perché le accuse erano totalmente infondate e deformanti rispetto al mio lavoro di 40 anni. Ho dedicato la vita all’ascolto della sofferenza dei bambini e degli adulti. L’accusa di aver fatto del male a una ragazza era fuori dalla realtà. Quando però c’è una persecuzione politica e mediatica di quel tipo non puoi che essere preoccupato. L’assoluzione è stato un momento di sollievo e felicità”.

La tesi degli inquirenti resta al momento invariata. L’accusa rivolta a tutte le persone indagate, è quella di aver collaborato a un sistema illegale all’interno della struttura pubblica, in cui i minori venivano indotti a confessare abusi mai subiti da parte delle loro famiglie, in modo da poterli affidare a persone vicine agli operatori del centro. E la Procura era sempre stata convinta che la Onlus fondata da Foti, Hansel e Gretel, e che aveva in gestione il centro, ricoprisse un ruolo fondamentale in questa storia.