Bologna, bimbo resta bloccato nell’auto: rischiava di morire dal caldo, salvato dai carabinieri

Il bimbo giocando con le chiavi aveva premuto per sbaglio la chiusura centralizzata, restando bloccato da solo all’interno della vettura.

Poteva diventare l’ennesima tragedia di un neonato morto dal caldo chiuso in un automobile, ma per fortuna stavolta la tragedia è stata soltanto sfiorata. È accaduto infatti che a Bologna, un bambino di diciannove mesi era rimasto bloccato dentro una vettura, salvato soltanto dall’intervento dei carabinieri.

Stavolta però, a differenza di altri fatti di cronaca accaduti nei mesi scorsi, il bambino non stava rischiando di morire dal caldo e dalle temperature molto elevate interne all’autovettura per una dimenticanza dei genitori. La madre del piccolo e il nonno erano infatti sceso in quel momento dall’automobile per discutere, mentre il bimbo era rimasto all’interno sul seggiolino quando giocando con le chiavi dell’automobile, aveva premuto per sbaglio la chiusura centralizzata restando di fatto bloccato all’interno.

A quel punto, sia il nonno che la madre hanno subito chiesto aiuto all’addetto ai parcheggi che ha chiamato le forze dell’ordine. Dopo circa venti minuti a provare a forzare la vettura, con il bimbo che nel frattempo sudava sempre di più, i tre hanno capito che era un’operazione impossibile e hanno avvisato le forze dell’ordine.

I carabinieri hanno salvato il bimbo sfondando il finestrino

I carabinieri dopo la segnalazione, sono subito arrivati all’interno del parcheggio, tranquillizzando la madre che era in un estremo stato di agitazione. Temendo per l’incolumità del piccolo, hanno subito deciso di sfondare il vetro posteriore con un frangivetro, riuscendo così a metterlo in salvo. Al termine di questo incidente che rischiava di trasformarsi in tragedia, sia il nonno che la madre ci hanno tenuto ad elogiare il tempestivo intervento dei carabinieri, che ha permesso per fortuna di evitare il peggio.