In Veneto scoppia l’allarme per la peste suina: l’ordinanza della regione
La Regione Veneto ha emesso un’ordinanza per prevenire e delimitare la diffusione del virus nell’intera filiera. Sarà creata anche una campagna di sensibilizzazione sul tema per i cittadini.
Il virus della Peste Suina sta dilagando in Europa, ed è per questo che la Regione Veneto ha deciso di adottare alcune misure che saranno finalizzate a tutelare e mettere in sicurezza la produzione della filiera suinicola sul territorio. Lo scopo sarà quello di fare il possibile per limitare la possibile entrata e diffusione del virus andando a mettere in atto delle azioni specifiche di salvaguardia.
Vi sarà ad esempio da adesso in poi, da parte della regione, la possibilità di andare ad attivare ed estendere, in caso di focolai, le zone di restrizione. Nell’ordinanza pubblicata vengono stabilite alcuni interventi prioritari che tutti gli operatori della filiera dovranno mettere in atto, tenendo anche conto delle Ordinanze del Commissario Straordinario alla Peste Suina Africana, unite alle recenti indicazioni che sono arrivate dal Ministero sul territorio che sono già stati colpiti dal virus.
Si procederà inoltre al rafforzamento di tutte le misure di biosicurezza strutturali e gestionali all’interno degli allevamenti. In caso di focolai o di zone a rischio, verranno vietati fiere e eventi di massa, e sarà vietato l’ingresso a tutto il personale che non svolge attività strettamente collegate alla filiera di produzione suinicola.
La Regione creerà anche una campagna di sensibilizzazione per i cittadini
Inoltre, sarà anche creata una specifica campagna di sensibilizzazione della popolazione circa tutti quei comportamenti che possono aiutare a prevenire e limitare la diffusione del virus. Non si dovrà più in alcun modo ad esempio abbandonare rifiuti alimentari in prossimità degli allevamenti di cinghiali e della fauna selvatica circostante.