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Arriva in Italia la Fiat Punto di Turetta, le analisi sulla vettura potrebbero essere decisive per gli investigatori

Filippo Turetta e Giulia Cecchettin
Filippo Turetta e Giulia Cecchettin (ANSA) – Spynews.it

Finalmente l’auto di Turetta sta per rientrare in Italia per essere sottoposta alle analisi della scientifica italiana.

Manca ormai pochissimo per l’arrivo in Italia della Fiat Punto nera di Filippo Turetta. La vettura, che al momento si trova ancora in Germania, dove il ragazzo è stato arrestato dopo la lunga fuga che ha intrapreso subito dopo aver ucciso Giulia Cecchettin, sbarcherà infatti nel nostro paese nella giornata di oggi, venerdì 15 Dicembre 2023.

Per motivi prettamente burocratici non è stato possibile farla arrivare prima, e questo ha rappresentato un grande impedimento per gli investigatori. Le analisi che la scientifica farà sull’automobile di Turetta saranno infatti fondamentali per scoprir e raccogliere eventuali prove che possano far luce su alcuni punti ancori oscuri del cruento omicidio compiuto dal Turetta nei confronti della sua ex fidanzata.

Nei primi interrogatori affrontati dal ragazzo, sembra infatti che lui stesso abbia escluso la premeditazione del suo gesto, e se dunque progettava in realtà da tempo di far del male a Giulia Cecchettin, non riuscendo ad accettare la fine della loro relazione.

La famiglia Cecchettin ai funerali di Giulia
La famiglia Cecchettin ai funerali di Giulia (ANSA) – Spynews.it

L’analisi della Fiat Punto del ragazzo sarà decisiva per ricostruire la dinamica dell’omicidio

Per questo, esaminare l’auto può avere un ruolo decisivo nel ricostruire la dinamica di quella notte, anche perchè ci sono già diversi elementi che fanno sospettare agli inquirenti come in realtà Turetta fosse pronto ormai da giorni a mettere in atto il suo piano omicida.

Nessuna conferma è stata ancora data circa la presenza o meno di scotch sulla bocca della ragazza, altro elemento che potrebbe fare pensare alla premeditazione. Di sicuro, c’è il fatto che Turetta, poco prima di incontrare Giulia Cecchettin per cenare in un centro commerciali, aveva fatto con la sua macchina una passeggiata solitaria nella zone industriale di Fosso, dove avrebbe in seguito aggredito per la seconda volta la Cecchettin causandone la morte.

E questo ha fatto sospettare agli investigatori che il ragazzo stesse portando avanti in quel momento un vero e proprio sopralluogo, avendo purtroppo deciso come sarebbe andata a finire la serata.