Bruciavano rifiuti tossici vicino al mercato di frutta e verdura: arrestate due persone
I carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria hanno arrestato due persone con l’accusa di aver smaltito rifiuti tossici.
Davano fuoco a migliaia di rifiuti tossici vicino al mercato ortofrutticolo. Con questa accusa (associazione a delinquere finalizzata allo smaltimento illegale di rifiuti tossici) i carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria hanno arrestato due persone, Francesco Ficarra e Luigi Festa. Una storia che definire inquietante è forse poco, considerato che i magistrati sostengono come i roghi che i due erano soliti appiccare, abbiano rappresentato un serio pericolo per salute di tutte le persone abituate a frequentare quel mercato, e dell’intera zona a rischio contaminazione.
Secondo gli inquirenti, i due criminali avevano stretto un patto con molte attività commerciali della zona, per smaltire i loro rifiuti a un prezzo nettamente inferiore di quello che si può trovare nel mercato legale dello smaltimento. In tutto però gli indagati sono sette, ed è per questo che i magistrati non esitano a parlare di una vera e propria organizzazione criminale. Il fatto poi che questi roghi venissero bruciati in un luogo così vicino al mercato ortofrutticolo, in cui ogni giorno passano centinaia di persone, sarà sicuramente un aggravante.
Le indagini dei carabinieri sono iniziate nel Marzo 2023
Le indagini dei carabinieri sono iniziate nel Marzo del 2023 e sono durate in tutto tre mesi. Dopo aver compreso cosa stava accadendo, gli investigatori hanno iniziato a monitorare in modo attento e scrupoloso, tutta la zona del mercato ortofrutticolo di Mortara – San Gregorio, riuscendo così a filmare i due proprio mentre bruciavano i rifiuti illegali.