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Giallo a Foggia, trovato dissanguato in casa: ucciso a coltellate ma non c’è nessuna ipotesi sul movente o l’autore

Sirena della polizia
Sirena della polizia (DepositPhotos) – Spynews.it

Nel Foggiano, un uomo di 60 anni è morto in ospedale dopo essere stato ritrovato in fin di vita nella sua abitazione, colpito da numerose coltellate.

C’è un vero e proprio giallo a Ischitella, un comune in provincia di Foggia. Un uomo di 60 anni, Vincenzo Silvestri, infatti è morto in ospedale dopo essere stato soccorso nella sua abitazione. All’arrivo dei sanitari infatti, nel pomeriggio del 4 Marzo 2024, l’uomo era terra, ferito da alcune coltellate che purtroppo si sono rivelate fatali, in quanto è decedute in ospedale a causa delle gravi ferite riportate.

Sono iniziate subito le indagini dei carabinieri, ma al momento si tratta di un omicidio che resta avvolto nel mistero. Inizialmente i giornali locali avevano raccontato che l’uomo era stato trovato coperto di sangue in strada, mentre alcune ore dopo gli inquirenti hanno invece chiarito che è stato ritrovato in fin di vita e soccorso nella sua casa, situata nel centro storico del comune Gargano.

Volante della polizia
Volante della polizia (DepositPhotos) – Spynews.it

Le forze dell’ordine sospettano che sia stato ucciso durante un litigio

Una delle ipotesi è che sia stato accoltellato durante un litigio sfociato in tragedia, come capita spesso d’altronde in questo genere di delitti. Non esiste però alcuna conferma ufficiale in merito, anche se se sembra che ad averlo portato alla morte, sia stato un fendente che lo ha colpito al torace, e che lo ha purtroppo portato a morire dissanguato in pochissimo tempo.

Si tratta oltretutto del secondo omicidio che viene perpetrato nel zona del Gargano da quando è iniziato il nuovo anno. Il primo era accaduto a San Giovanni Rotondo il 3 Febbraio 2024, quando un uomo di 34 anni di nome Michele Piacentino era stato ucciso con due colpi di pistola. In questo caso però, i carabinieri erano riusciti rapidamente ad individuare e fermare il presunto autore di questo omicidio volontario.

Si tratta del cugino della vittima, che avrebbe compiuto questo gesto così stremo per una banale litigio su motivi molto futili, insorto tra i due, che è diventata anche un’aggravante nell’accusa di omicidio volontario con le forze dell’ordine lo hanno fermato.