Home » Omicidio Pierina Paganelli, colpo di scena: il vicino Louis Dassilva iscritto nel registro degli indagati

Omicidio Pierina Paganelli, colpo di scena: il vicino Louis Dassilva iscritto nel registro degli indagati

Pierina Paganelli
Pierina Paganelli (ANSA) – Spynews.it

Dopo otto mesi di indagini, la Procura ha iscritto il vicino di casa Louis Dassilva nel registro degli indagati per l’omicidio della 73enne.

Arriva finalmente una svolta sul caso di Pierina Paganelli, la donna di 73 anni uccisa nell’ottobre del 2023 nel garage della sua abitazione a Rimini, mentre rientrava da una riunione della congregazione dei Testimoni di Geova di cui faceva parte. Un delitto molto violento, con la donna che è stata uccisa con diverse coltellate che l’hanno raggiunta al petto, e sui cui gli inquirenti hanno indagato per mesi, senza però iscrivere mai nessuno nel registro degli indagati.

Ma che le forze dell’ordine fossero ormai vicini a poter individuare formalmente un sospettato per la morte della Paganelli, lo si era capito dalle dichiarazioni rilasciate il mese scorso del legale della famiglia della donna, che aveva spiegato ai giornalisti di Fanpage come fosse ormai solo questione di tempo, prima che la polizia accusasse formalmente qualcuno del suo omicidio.

E così è stato, perché il vicino di casa della donna Louis Dassilva, un uomo di 35 anni di origini senegalesi, è stato ufficialmente iscritto nel registro degli indagati dopo otto mesi di indagini. I sospetti sull’uomo vi erano stati fin da subito, in quanto sin dai primi giorni di indagine, era emerso come Dassilva avesse una relazione con la nuora della vittima, Manuela Bianchi, di cui la Paganelli era venuto a conoscenza.

I funerali di Pierina Paganelli
I funerali di Pierina Paganelli (ANSA) – Spynews.it

Dassilva è stato richiamato in Questura e interrogato per alcune ore

La trasmissione QuartoGrado ha inoltre riferito che l’uomo è già stato chiamato in Questura e sentito nuovamente dagli inquirenti per alcune ore, chiedendogli anche diversi chiarimenti su quanto raccontato negli ultimi mesi. Sulla decisione della Procura si è espresso in queste ore anche il legale difensore di Manuela Bianchi Davide Barzan: “Ricordo che Manuela è terza parte offesa e piange ancora dopo 8 mesi la morte della suocera che le ha fatto da madre e che conosceva da 40 anni. Louis è attenzionato da molti mesi, verosimilmente per degli indizi che ci sarebbero nei suoi confronti, di cui però non siamo a conoscenza poiché le indagini secretate. Ad ora non è stata emessa nessuna misura cautelare nei suoi confronti. Questo mi rende fermamente convinto del fatto che la risposta a questo delitto sia al di fuori di quel pianerottolo”.