Pagamenti Pos | Nuovo rilancio: cambia ancora tutto, ribaltone totale del Governo

Carta-di-credito (Pixabay)

Arrivata la novità riguardante i pagamenti col Pos, il Governo ha deciso di cambiare nuovamente. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

In quest’ultimo periodo, la questione sui pagamenti con il Pos è stata al centro di molte discussioni. Da una parte chi vorrebbe utilizzare questo metodo di pagamento anche per un caffè e dall’altra chi non accetta la scomparsa dei contanti. In questi mesi si è visto cambiare molte regole per quanto riguarda la soglia di accettazione di un pagamento con il Pos. Ecco quali sono le novità decise dal Governo.

In Italia non è ancora arrivato il momento di una piena accettazione dei pagamenti con carta di debito/credito o bancomat. Ciò nonostante ogni commerciante o impresa ha l’obbligo di possedere un Pos.

L’articolo 15, comma 4-bis, prevede che in caso di mancata accettazione di un pagamento tramite carta o bancomat, può essere effettuata una multa pari a 30 euro. Già da molto tempo esisteva l’obbligo di accettare pagamenti tramite Pos, ma non era prevista alcuna sanzione al riguardo, rendendo tale clausola quasi del tutto inutile. Quante volte ci siamo sentiti dire che non potevano accettare la carta in fin dei conti? Negli ultimi mesi, la questione ha però attirato l’attenzione mediatica, raggiungendo un grado di consapevolezza maggiore che prima non c’era.

In effetti, in gran parte dei paesi Europei e non solo, l’utilizzo di carta di debito/credito o bancomat è del tutto normale. Le persone la utilizzano anche per acquistare un caffè e non esiste alcuna soglia di accettazione. Ma quali sono le novità per l’Italia?

La soglia di accettazione si abbassa nuovamente:

In queste ultime settimane è giunta la scioccante notizia data dal Governo: commercianti e imprese avrebbero potuto rifiutare i pagamenti col Pos se inferiori ai 60 euro. Gli italiani ovviamente hanno avuto da ridire e non sono stati contenti della norma inserita nella legge di bilancio. Ma in queste ore è circolata la notizia di un miglioramento: la soglia si è abbassata nuovamente.

Sapremo definitivamente se avverrà o meno soltanto dopo il verdetto della Commissione Europea sulla manovra. La decisione sembrerebbe inevitabile e tutti attendiamo buone notizie al riguardo.

Pagamento-col-Pos (Pixabay)

La soglia di accettazione sembrerebbe scesa ai 40 euro come annunciato da Giorgio Mulè, esponente di Forza Italia. Commercianti e imprese non potrebbero quindi rifiutare pagamenti che vanno dai 40 euro in su, un piccolo miglioramento che potrebbe farci ben sperare. Se non fosse rispettato questo obbligo è prevista la solita multa di 30 euro più il 4% del valore della transizione non accettata al proprio cliente.