Cristina D’Avena umiliata, prova a difendersi : “Canto per tutti”, non cessano le accuse gravissime

Cristina-D’Avena (Instagram)

Cristina D’Avena, in queste ore, è al centro di numerose polemiche. Ecco cosa è successo alla cantante. 

La nota cantante Cristina D’Avena è diventata virale sui social per una sua recente apparizione ad una festa piuttosto particolare. La donna ha deciso però di rispondere alle svariate accuse che le sono state rivolte e a difenderla c’è un famosissimo personaggio televisivo. Vediamo però assieme i dettagli di questa storia.

Cristina D’Avena è la regina delle sigle dei cartoni animati. Grazie al suo debutto allo Zecchino D’Oro nel 1968, la donna ha raggiunto numeri veramente importanti, come la pubblicazione di 743 brani, di cui 396 sigle.

Inutile dire che la donna ha sempre trasmesso gioia e simpatia all’interno del piccolo schermo. Ma in questi giorni Cristina è finita al centro di svariate polemiche per delle foto che sono diventate immediatamente virali. La donna è stata ospite ad un evento di Fratelli D’Italia a Roma, dove si è presentata con una gonna a colori. L’indumento ricordava moltissimo la bandiera arcobaleno, simbolo di libertà ma soprattutto della comunità LGBTQ+. Cristina ha iniziato la sua performance cantando Una spada di Lady Oscar, definendola come un vero e proprio “inno all’amore universale, senza distinzioni“.

Un controsenso piuttosto evidente dato l’orientamento politico di Fratelli D’Italia che tutti quanti conosciamo molto bene. Nonostante il bellissimo messaggio che la cantante ha voluto trasmettere, è stata al centro di moltissime polemiche per aver accettato di partecipare a tale evento.

La risposta della D’Avena e chi ha deciso di sostenerla

La cantante ha deciso di voler rispondere sui social, precisamente su Facebook, dopo i centinaia e centinaia di messaggi e commenti negativi che le sono arrivati. Sono queste alcune della parole dichiarate: “Cari amici, ho letto nel pomeriggio di ieri, sul web, commenti e considerazioni feroci sulla mia partecipazione alla festa di questa sera, in Piazza del Popolo a Roma. Non credo serva spiegare come mi sia sentita; preferisco ricordare a chi mi ha giudicato, forse con un po’ troppa fretta, chi sono“.

Dopodiché spiega come mai ha deciso di accettare tale invito: “Da quarant’anni canto in tutti i posti dove sono ben voluta e accolta. Nelle piazze dei paesi, nei palazzetti delle città, nei teatri, in televisione, nelle feste LGBTQ+ e anche alle Feste dell’Unità. Nei Pride e al Vaticano“.

Cristina-D’Avena-gonna (Instagram)

Conclude poi scrivendo: “Perché le mie canzoni non desiderano altro che portare allegria e spensieratezza a chi è cresciuto con loro e a chi le canta assieme a me. Tutti, nessuno escluso. E questo non è qualunquismo, ma libertà… Ho sostenuto, e sempre sosterrò, i diritti civili e l’amore universale che dovrebbe essere alla base della crescita di ogni essere umano“. A difenderla è proprio Fiorello: “Perchè la D’avena non può andare a cantare alla festa dei Fdi? Ai tempi del Karaoke, anche io sono stato invitato alla festa dell’unità e ho fatto cantare tutti i comunisti e nessuno mi ha detto niente, abbiamo cantato Bella Ciao“. E voi da che parte state?