Francesca Neri, malattia rara: “Una ferita sempre aperta”

La bellissima e bravissima Francesca Neri, ex signora Amendola, racconta di un dramma, ovvero di una malattia con la quale sta facendo tristemente i conti, ma senza mai e poi mai perdere il sorriso sulle labbra, da donna forte quale elle realmente è.
Il dolore di Francesca Neri a causa di una malattia che la stessa non ha esitato a considerare come “una ferita sempre aperta”.
Classe 1964, segno zodiacale Acquario, l’attrice trentina Francesca Neri non è mai e poi mai passata inosservata nel panorama del Cinema nostrano e non solo per la sua splendida bellezza, che non tramonta mai nonostante il passare del tempo, da cui nessuno è risparmiato.
Non per nulla il suo vastissimo curriculum da attrice vanta non solo produzioni italiane ma anche d’oltre Oceano, sebbene sembra aver sempre prediletto in qualche modo il genere dramma e/o commedie che possedevano delle tinte drammatiche per così dire. Grande esempio in tale direzione è senza dubbio la sua partecipazione come protagonista femminile nella pellicola Ivo Il Tardivo (1995) diretta da Alessandro Benvenuti.
Non si è neppure fatta mancare impieghi sul Piccolo Schermo, uno in particolare nel lontano 1999, anno per altro della nascita del figlio Rocco, nato dal matrimonio con l’ex marito Claudio Amendola, dove ha affiancato nella conduzione il cantante e showman milanese Adriano Celentano nella trasmissione di attualità Francamente Me Ne Infischio.
Nel 1998 si lega sentimentalmente all’attore romano Claudio Amendola, sposato poi nel 2010 e dal quale si è separata nel 2022, ma a far parlare di lei ora è un fatto piuttosto grave legato alla sue salute, sul quale l’attrice ha speso parole in proposito attraverso uno splendido libro.
Il dramma della malattia di Francesca Neri espresso a parole in un libro
Come Carne Viva è il titolo del libro, uno squisito romanzo autobiografico, edito da Rizzoli, in cui Francesca ha affidato alle pagine, come una sorta quindi di accorato diario, il suo dolore dovuto ad una straziante malattia, espresso attraverso l’inchiostro di una penna che la stessa ha trasformato in una valvola di sfogo.

La malattia di cui l’attrice soffre è chiamata cistite interstiziale, conosciuta anche come la sindrome della vescica dolorosa, si tratta di una patologia che costringe chi ne soffre a dolori pelvici cronici ed enormi disagi dal punto di vista della minzione. Un dolore quindi che dovendo essere scovato e studiato di volta in volta al fine di venire lenito, le ha permesso di poter effettuare una sorta di viaggio interiore e di aiutarla, come molti tentano nelle loro vite, di ritrovare se stessa.
Nelle pagine del romanzo autobiografico la stessa ha quindi raccontato in maniera dettagliata quello che si potrebbe tranquillamente definire il suo calvario, il dolore enorme patito per la malattia sino alla sua rinascita, cosa quindi molto importante e che può a sua volta essere vista come un invito a tutti i lettori a non mollare mai, dal momento che una seconda occasione è sempre dietro l’angolo.