Meluzzi contro Benigni: “Vergognoso”, apocalisse dopo il monologo

Bufera su Roberto Benigni
Meluzzi vs Benigni SpyNews

Roberto Benigni ha aperto la prima serata del Festival di Sanremo 2023 con un accattivante monologo. A quanto pare le sue parole non sembrano però particolarmente apprezzate.

Alessandro Meluzzi non ha lesinato parole assai taglienti sul contro del comico toscano Roberto Benigni. Il regista de La Vita È Bella ora è al centro della polemica per il suo discorso politico.

Sta procedendo fra alti e bassi, visti numerosi colpi di scena che si sono fino ad ora presentati ma che non hanno fatto altro che contribuire ad uno share sempre in crescita, la nuovissima edizione del Festival di Sanremo. La prima serataè stata inaugurata da Roberto Benigni.

La risposta di Meluzzi non si lascia attendere

Alessandro Meluzzi ha detto la sua, lasciando trasparire una profonda contrarietà nei confronti di Benigni e del suo discorso, asserendo che lo stesso inneggiasse a un tipo di potere che pare non avere mai avuto particolare occhio di riguardo per quel che riguarda la Costituzione.

D’altro canto si potrebbe dire che la cosa fosse in qualche modo non del tutto inaspettata, dal momento che, soprattutto per chi conosce bene l’umorismo pungente di Roberto, sa che il comico toscano non si è mai fatto problemi a mettere in atto siparietti comici nei confronti di politici.

Bufera su Roberto Benigni
Roberto Benigni durante il suo monologo a Sanremo 2023 SpyNews

Un tweet contro il comico toscano

Uno dei siparietti poco fa citati che è letteralmente passato alla storia è quello dove il comico aveva preso in braccio il compianto Enrico Berlinguer, più e più volte replicato da svariate reti televisive. In risposta a un tweet postato da Meluzzi particolarmente agguerrito nei confronti di Roberto, non è passata tuttavia inosservata una risposta di un altro utente.

Anche in questo caso le parole nei confronti del comico toscano sono piuttosto taglienti e non ammettono replica. Una replica che sicuramente non arriverà, essendo Roberto, da moltissimi anni attivo nel panorama dello spettacolo italiano, un professionista serio che non si ferma innanzi a semplici critiche. Assai tagliente anche il commento riferito agli attuali conduttori del Festival paragonati a dei mostri sacri del passato della TV italiana.